I fondamentali aziendali sono legati alla struttura economico-finanziaria dell’azienda: margini di vendita, costi fissi e variabili, combinazione delle fonti di finanziamento, struttura e grado di liquidità dell’attivo in rapporto alle fonti di finanziamento
Conoscere in anticipo come la banca leggerà tali dati nell’ottica di valutare la possibilità di concedere finanziamenti alla propria impresa consente di intervenire per rendere più facile la possibilità di ottenere dalle banche quanto serve per il funzionamento dell’attività.
La riclassificazione in ottica finanziaria a quattro quadranti consente di analizzare la struttura patrimoniale dell’azienda confrontando la situazione degli investimenti in termini di liquidabilità degli stessi (attivo immobilizzato o attivo a breve termine) rispetto al corretto ricorso alle fonti di finanziamento (attivo a liquido deve essere finanziato con fonti a breve termine, attivo immobilizzato deve essere finanziato con fonti a medio\lungo termine).
La corretta strutturazione delle fonti di finanziamento rispetto agli impieghi dell’attivo è una valutazione fondamentale da parte delle banche; l’equilibrio in tal senso può favorire le scelte delle banche sulla finanziabilità di un’impresa.
Le banche classificano le imprese in base ad indicatori che considerano elementi fondamentali delle caratteristiche dell’impresa (indici di redditività, struttura patrimoniale, origine dei flussi finanziari, ecc.) che vengono riassunte in punteggi sintetici (rating, appunto).
La previsione dei rating bancari consente di sapere in anticipo quale sia la visione che le banche hanno dell’azienda e di porre in essere le scelte strategiche idonee per migliorare tale visione.
Il MCC (Medio Credito Centrale) è un istituto bancario italiano partecipato da Invitalia che fornisce supporto finanziario alle imprese e\o rilascia garanzie alle piccole medie imprese.
Anche MCC ha criteri di rating che fotografano in modo rapido l’impresa in base alla sua finanziabilità.
Il MCC rappresenta un’opportunità a fianco dei canali tradizionali di finanziamento.
Riclassificare il conto economico in ottica finanziaria significa analizzare l’andamento aziendale dal punto di vista degli impatti sulla liquidità.
La riclassificazione consente di capire quali aree della gestione apportano liquidità all’azienda e quali invece la assorbono: questo rappresenta un elemento gestionale fondamentale.
Se ad esempio la gestione ordinaria assorbisse liquidità allora bisognerebbe valutare scelte strategiche di carattere commerciale o di produzione, se invece la gestione ordinaria generasse liquidità ma questa fosse assorbita totalmente dalla gestione finanziaria allora bisognerebbe intervenire in quest’area operativa.
Questa analisi, unitamente all’analisi dell’andamento degli elementi patrimoniali, è propedeutica alla predisposizione del Rendiconto Finanziario che permette di identificare perfettamente i motivi per i quali l’azienda crea o assorbe liquidità.